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Rana: un Totem sottovalutato


Durante l’ultimo seminario base ho avuto modo di approfondire la Rana come Animale Totem e ne sono rimasta affascinata. Vi posto la prima parte di una scheda totalmente dedicata a questo meraviglioso Totem.


Ogni praticante sciamano sa che per una questione di vibrazione energetica, i Totem Animali si possono principalmente trovare nel Mondo di Sotto. Un Totem però può intensificare la propria vibrazione quando per secoli e da molte persone, viene costantemente venerato.

La preghiera (indipendentemente dal contesto religioso) è una vibrazione molto forte di cui spesso ne sottovalutiamo l’energia, ma se volete approfondirne la consapevolezza, vi consiglio i libri di Gregg Braden.

Comunque, dicevamo che la venerazione che per secoli ha circondato la Rana, ha fatto sì di portarla tra gli animali divini ed ecco perché la si può trovare anche nel mondo di sopra.

Il totem della Rana è stato divinizzato dai Lakota che la chiamarono Ghaski, dagli egizi che le diedero il nome di Heket, ma anche dai popoli norreni e pagani. Per i Druidi là dove c’era una Rana, lo stagno era sacro poiché la Rana ne era lo Spirito Guardiano. Alcune immagini di Rana su pietra sono state trovate nella bocca dei defunti in alcuni antichi luoghi di sepoltura tra le terre dei cinesi e dei Maya, per i quali la Rana era un simbolo di reincarnazione, ma la conoscenza della sua energia la troviamo fin da paleolitico.

Con questo totem, l’essere umano ha una relazione molto più stretta di quanto si possa pensare, visto che nel grembo materno anche noi siamo piccoli girini che crescono in un ambiente acquatico, per poi nascere sotto un’altra forma. Questo è tra i motivi che fa della Rana una divinità legata alla fertilità, trasformazione, guarigione e rigenerazione.

Tutti i rituali di purificazione con l’acqua, sono protetti dalla Rana, quindi non dimentichiamoci di chiederne la benedizione e la protezione ogni qual volta ci sia un rituale con l’acqua, come ad esempio una Ruota di Medicina, la costruzione di un tamburo, un Temazcal (acqua sotto forma di vapore), una benedizione e così via.


Vediamo ora quando lo sciamano Rana ha il proprio totem in equilibrio oppure no, ricordano che quando si parla di “scompenso”, in eccesso o in difetto dell’energia del proprio totem, si deve tener sempre presente che ad essere scompensati non è il totem, ma la nostra relazione con Lui e di conseguenza con noi stessi, poiché più ci allontaniamo dal nostro Daimon, più entriamo in uno stato di fatica e sofferenza, mentre più siamo in contatto con l’archetipo animale che ci affianca in questa vita e maggiore sarà l’equilibrio tra la scelta della nostra anima e il percorso nel Mondo Ordinario.

Lo scompenso, in poche parole, è la diretta conseguenza di un allontanamento dal percorso che l’anima si era predisposta prima di reincarnarsi.

Ovviamente lo scompenso può essere passeggero, ovvero circoscritto in alcuni momenti della vita, (ed è fisiologico), ma se perdura nel tempo può divenire “patologico” e quindi dare origine a malattie psicosomatiche, depressione, insoddisfazione, frustrazione e quant’altro.

Uno sciamano o praticante tale, in “equilibrio” è in grado non solo di percorrere la via migliore per la propria crescita, ma anche di elargire le qualità del proprio totem.

Il mito del Principe Ranocchio, si riferisce alla capacità della Rana di percepire il vero animo delle persone e il massimo potenziale in ognuno, cosa che solitamente accade grazie al potere trasformativo dell’amore, cui questo totem è legato a “doppia mandata”, infatti questa capacità è fonte di immensa gioia ma anche di sommessa sofferenza qualora la percezione del vero animo delle persone non dovesse essere propriamente luminoso. Questo mito a mio avviso rappresenta benissimo la grandissima sensibilità degli sciamani Rana.

Viaggi per conoscerne la medicina della Rana

Come già accennato in precedenza, tra le principali doti di medicina della Rana, vi è la capacità di pulire sia emotivamente che spiritualmente, sia luoghi che persone. Invocatela ogni qual volta ci sia un cambiamento, un passaggio, la necessità di una profonda pulizia energetica. Può venirvi in aiuto per sbarazzarvi della negatività che vi circonda e a nutrire pienamente la vostra mente e il vostro spirito. Può essere il vostro alleato nel “tuffarvi” nel trovare il coraggio di cambiare il vostro comportamento, determinate abitudini , ambienti, persone e accettare il nuovo modo di vita che ne consegue.

- Luogo di potere

- Animale di potere

- Mondo di sotto

- Intento: voglio conoscere la medicina della Rana e comprenderne le capacità e le opportunità di utilizzo.

- Ricordatevi a fine viaggio di ringraziare e magari portargli un dono


Prossimi appuntamenti:

Seminario base: 19-20 novembre

Sabato di ripasso “viaggiare oltre il tamburo”. 26 novembre


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