Cari amici, vi ricordate il sacchetto di ringraziamento che consegno a ciascuno di voi a conclusione del seminario base? Sabato 2 settembre alle 15 al centro Samsara, ci sarà un approfondimento nel quale parleremo del perché sono molto importanti per la pratica sciamanica, come si possono assemblare personalizzandoli, come si ricerca il materiale e come si consacrano, sia per il ringraziamento che per le offerte e ne vedremo la differenza. Per comprendere meglio l’importanza di questo piccolo grande manufatto, vi posto un interessante articolo di Elisa Cappelli, in merito ai benefici della gratitudine.
“Perché ringraziare ci fa bene e quanto ha a che fare con il lasciar andare? E, se è vero che attiriamo noi gli incontri, quanto conta anche saper dire grazie quando lo si sente? Quando invece diciamo grazie mossi da altri fini? Un excursus tra riconoscenza, grazia, forza e.… senso di colpa.
Il grazie nel presente ha una sua potenza ma richiede anche un ascolto non indifferente.
Esprimere gratitudine equivale a generarsi una fonte a scorrimento continuo di felicità, generarla nella persona che viene ringraziata ma anche in chi ringrazia.
Essere grati è a tutti gli effetti un atto trasformativo e come tale attiva un processo di autoguarigione potentissimo. Perché?
Vi rende alchimisti veri e propri. Vi dà la possibilità di colorare la vita, trasformare, uscire dalla dualità di positivo e negativo e vi consente di entrare in una dimensione di sorpresa pura, costante.
Dire grazie significa affermare la vita e affermarsi in essa, nel suo fluire.
Vi dona "occhi nuovi", ovvero la possibilità di rinfrescare lo sguardo su qualcosa di meraviglioso che magari veniva trascurato da tempo.
Vi permette di affrontare le dinamiche relazionali in modo totalmente diverso. Non che dobbiate evitare di esprimere rabbia quando sorge, ma vi permette di diventare talmente abili da usare quell'emozione e ringraziare il fatto di poterla provare. Anche stare in una giusta rabbia è un'esperienza meravigliosa.
Aumenta le possibilità che vi apriate all'esistenza, alla meravigliosa arte di improvvisare.
Vi fa sorridere di più. E ciò arreca beneficio anche al diaframma ai muscoli facciali;
Vi connette a qualcosa di molto immenso, indicibile, "ineffabile", per dirla con Dante Alighieri.
Ognuno di voi avrà a disposizione svariati ingredienti le cui caratteristiche magiche verranno spiegate per poter creare sacchetti per occasioni particolari.
Vi aspetto sabato 30 novembre 2024 dalle ore15 alle ore 18.30 al centro Samsara. Genova via Trieste 2
Partecipanti a numero chiuso.
Serena.
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